Verso il tempo dell’essere - Ennio Calabria

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“Ennio Calabria. Verso il tempo dell’essere. Opere 1958-2018”

a cura di Gabriele Simongini Roma, Palazzo Cipolla, 20 novembre 2018-27 gennaio 2019 inaugurazione 19 novembre 2018

A sessant’anni esatti dalla sua prima mostra personale (Galleria La Feluca, Roma, novembre 1958) e a poco più di trent’anni dalla sua ultima ampia antologica romana (Museo di Castel Sant’Angelo, 1987), Ennio Calabria riceve un fondamentale omaggio con questa grande rassegna antologica che sarà presentata nelle sale di Palazzo Cipolla, fortemente voluta dal Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele e curata da Gabriele Simongini. Circa settanta fra quadri (alcuni dei quali realizzati espressamente per l’occasione, nel 2018) e pastelli daranno conto dell’intero percorso di questo grande protagonista della figurazione visionaria ed esistenziale italiana ed europea. Fin dal 1958 l’artista romano ha dato vita ad opere ricche di una complessa ed irrequieta vitalità pittorica, colme di una forza immaginifica che va a braccetto con una lucidissima speculazione filosofica e antropologica. In pratica Calabria, con sorprendenti ed altissimi scatti inventivi in quest’ultimo periodo, sta dipingendo quadri che riescono a dare immagine al processo di mutamento della nostra società e dell’uomo di oggi, indicando quasi profeticamente le sue possibili metamorfosi future. Per lui la pittura ha prima di tutto un valore testimoniale, è una metamorfica e complessa unità vivente in cui l’artista travasa tutto se stesso, dal profondo.
La mostra presenterà i più noti capolavori dell’artista e riserverà un ampio spazio alle opere realizzate dal 2000 ad oggi fino alle cinque opere inedite realizzate in questi ultimi mesi. Verrà data particolare attenzione ai ritratti e agli autoritratti, oltre ai pastelli e ad una sintetica scelta di alcuni manifesti realizzati da Calabria nel corso degli anni. Il catalogo pubblicato da un’importante casa editrice, conterrà i testi del Prof. Emanuele, di Gabriele Simongini, Marco Bussagli, Claudio Crescentini, Paola Di Giammaria e Ida Mitrano, oltre a tutte le opere esposte, ad una selezione di scritti dell’artista e ad un’ampia antologia critica. Inoltre saranno proiettati alcuni fra i più importanti documentari e filmati a lui dedicati.

Nota biografica: Ennio Calabria è nato a Tripoli il 7 marzo 1937. Vive e lavora a Roma. E’ del 1958 la sua prima personale alla galleria “La Feluca” di Roma. Calabria fu allora individuato dalla critica d’arte fra i pittori più significativi della generazione emersa tra il 1950 e il 1960, sempre testimone del suo tempo con una pittura rivolta sia al sociale che a tematiche autobiografiche. Nel 1963 insieme ai pittori Attardi, Farulli, Gianquinto, Guccione e Vespignani, e ai critici Del Guercio, Micacchi e Morosini fonda il gruppo “Il pro e il contro” che diventa un forte punto di riferimento per le nuove ricerche figurative in Italia nel periodo dell’egemonia del mercato informale. Nel corso di tutta la sua attività artistica Ennio Calabria ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti ed ha partecipato ad importanti rassegne fra le quali la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma. La sua prima mostra antologica risale al 1985 alla Rotonda della Besana, a Milano e poi approdata nel 1987 a Castel S. Angelo, Roma, accompagnata da un volume monografico con testi di M. De Micheli, D. Micacchi, G. Carandente, edito da Vangelista. Degli anni ‘90 è il ciclo di opere “Ambiguità dell’Intravisto”. Il tema dominante che pervade la sua ricerca è l’alta velocità degli scambi sociali dei nostri tempi ed il continuo metamorfismo dell’essere umano che ne è conseguenza. Fra le mostre più recenti spicca quella del 2005 nel Palazzo dei Normanni di Palermo, curata da Gabriele Simongini. Va anche segnalato il sintetico omaggio a Calabria, con sei grandi opere, presentato nella sede del Consiglio di Stato in Palazzo Santacroce-Aldobrandini, a Roma, nell’aprile del 2012 (con testo di G.Simongini). Nel 2011 l’artista ha esposto un’opera di grandi dimensioni nel Padiglione Italia della Biennale di Venezia e nel 2015 presso il Padiglione Internazionale Guatemala. Nel 2016 ha partecipato all'evento “7 artisti in 7 chiese per il Giubileo della Misericordia” con l'opera L'uomo e la Croce esposta nella Chiesa di Sant'Andrea della Valle a Roma.